Nella nostra ultima puntata di Global Trends, ci immergiamo in un tema di attualità nel mondo dell'agricoltura: il passaggio generazionale. Condotto da Ann Helena e Adrian Bell della BKT Network, questo episodio esplora la pressante domanda: Chi saranno gli agricoltori di domani? Con l'età media degli agricoltori in molti Paesi sviluppati che si aggira tra i cinquanta e i sessant'anni, il futuro dell'agricoltura si trova in una fase cruciale.
In questo episodio facciamo luce sulle sfide e le opportunità per la prossima generazione di agricoltori. Ci colleghiamo anche con un gruppo di ospiti diversi, tra cui Matthew Tilt, redattore di una rivista agricola del Regno Unito, Diana Lenzi, presidente del CEJA (il Consiglio europeo dei giovani agricoltori), Scott Downey, professore della Purdue University, negli Stati Uniti, e Giorgia Scaglia dell'azienda agricola Scaglia, a conduzione familiare, vicino a Torino.
Dai cambiamenti delle dinamiche del giornalismo agricolo e del ruolo della tecnologia nell'agricoltura moderna alle sfide che i giovani agricoltori devono affrontare per accedere a terreni e capitali, questo episodio è ricco di spunti. Scopri come la nuova generazione si sta attrezzando per assumere il comando, quali sono gli ostacoli che devono affrontare e le innovazioni che portano in tavola.
Non perderti questa illuminante discussione sul futuro dell'agricoltura e sulle persone appassionate che lo stanno plasmando.
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Matthew Tilt -
Diana Lenzi -
Scott Downey -
Giorgia Scaglia
- Sapevi che la carriera agricola media può durare dai 45 ai 50 anni?
- Circa un terzo degli agricoltori andrà probabilmente in pensione nei prossimi 15 anni, il che indica un significativo passaggio generazionale nell'economia agricola
- Secondo una ricerca della Purdue University, un intrigante 36% degli agricoltori ritiene di essere al di sopra della media, a dimostrazione della fiducia nella tecnologia in agricoltura.
Matthew Tilt ha sempre avuto una passione per la scrittura, che ha coltivato studiando giornalismo alla Staffordshire University. Durante il suo percorso, ha iniziato a collaborare con diverse pubblicazioni online. Oggi è l'editore della sezione macchinari per Farm Contractor & Large Scale Farmer, una rivista britannica specializzata in attrezzature agricole. Fondata nel 1972, la rivista continua a servire generazioni di professionisti nel settore agricolo. Inoltre, Matthew fa parte della giuria del premio Tractor of the Year, un riconoscimento internazionale dedicato al miglior trattore presente sul mercato europeo.
Diana Lenzi è una giovane agricoltrice della Toscana, dove, dal 2008, gestisce la cantina di famiglia. Coltiva e lavora uve per produrre vini Chianti Classico, olive per l'olio extravergine d'oliva e cereali antichi per farina e pasta. Diana è stata coinvolta e attiva in Confagricoltura (ANGA) dal 2012, anno in cui ha fondato la sezione di Siena, di cui è stata Presidente per 6 anni. Da allora, è stata Presidente regionale e Vicepresidente nazionale dal 2015 al 2019. In seguito, è diventata delegata ANGA per CEJA, portando la sua esperienza a livello europeo. Da giugno 2021 è Presidente di CEJA.
Scott Downey è Professore nel Dipartimento di Economia Agricola, dove insegna corsi di vendita e marketing. È anche autore principale di ProSelling: A Professional Approach to Selling in Agriculture and Other Industries. Inoltre, ricopre il ruolo di Direttore del Center for Food and Agricultural Business (CFAB), dove partecipa a numerosi programmi di formazione. Negli ultimi anni, ha condotto ricerche approfondite sul cambiamento generazionale, analizzando i più recenti laureati del settore.
Giorgia Scaglia rappresenta la nuova generazione di agricoltori. Ha conseguito una laurea in economia, informazione e gestione della comunicazione aziendale e lavora nell'azienda agricola di famiglia, l'Azienda Agricola Scaglia, dove si occupa della comunicazione e del marketing. Fondata nel 1931 da suo nonno, l'azienda è partita con soli 20 capi di bestiame e, di generazione in generazione, è cresciuta mantenendo saldi valori fondamentali come la sostenibilità a 360° e la qualità.
