Oggi ci colleghiamo con Scott Downey, illustre professore della Purdue University, USA, e direttore del Center of Food and Agricultural Business.
Purdue University, USA, e direttore del Center for Food and Agricultural Business. Scott offre una prospettiva unica sul passaggio generazionale in agricoltura, concentrandosi sull'evoluzione del rapporto tra fornitori e agricoltori.
Lo studio di Scott sulle aziende agricole multigenerazionali svela le complessità del passaggio decisionale da una generazione all'altra. Sottolinea l'importanza di discussioni aperte sul trasferimento del processo decisionale, che è cruciale quanto il trasferimento dei beni. Poiché la generazione più giovane è quella più istruita nella storia dell'agricoltura, spesso porta con sé competenze specialistiche nelle proprie aziende, influenzando le prime aree decisionali.
Un punto saliente della discussione è il ruolo della tecnologia e dei dati nel plasmare il futuro dell'agricoltura. Scott rivela che il 61% degli agricoltori considera le competenze tecnologiche un fattore cruciale nella scelta dei concessionari. Con la crescente dipendenza dalla tecnologia, i fornitori devono adattarsi e soddisfare le esigenze in evoluzione degli agricoltori. L'episodio approfondisce anche le dinamiche in evoluzione delle forniture agricole e il modo in cui le aziende emergenti, costruite intorno ai dati degli agricoltori, stanno rimodellando il settore.
Unisciti a noi mentre Scott Downey fornisce preziose informazioni sul futuro dell'agricoltura, sulle sfide e le opportunità che presenta e sul ruolo in evoluzione dei fornitori in questo panorama in continua evoluzione. Guarda il nostro episodio completo sul Cambio Generazionale in Agricoltura qui.
-
Matthew Tilt -
Diana Lenzi -
Scott Downey -
Giorgia Scaglia
- Secondo una ricerca della Purdue University, il 16% degli agricoltori dichiara di avere ancora molta strada da fare per l'adozione della tecnologia.
- Secondo una ricerca della Purdue University, il 20% degli agricoltori sta gradualmente recuperando il ritardo tecnologico.
- Secondo una ricerca della Purdue University, il 28% degli agricoltori è all'avanguardia nella tecnologia.
Matthew Tilt ha sempre avuto una passione per la scrittura, che ha coltivato studiando giornalismo alla Staffordshire University. Durante il suo percorso, ha iniziato a collaborare con diverse pubblicazioni online. Oggi è l'editore della sezione macchinari per Farm Contractor & Large Scale Farmer, una rivista britannica specializzata in attrezzature agricole. Fondata nel 1972, la rivista continua a servire generazioni di professionisti nel settore agricolo. Inoltre, Matthew fa parte della giuria del premio Tractor of the Year, un riconoscimento internazionale dedicato al miglior trattore presente sul mercato europeo.
Diana Lenzi è una giovane agricoltrice della Toscana, dove, dal 2008, gestisce la cantina di famiglia. Coltiva e lavora uve per produrre vini Chianti Classico, olive per l'olio extravergine d'oliva e cereali antichi per farina e pasta. Diana è stata coinvolta e attiva in Confagricoltura (ANGA) dal 2012, anno in cui ha fondato la sezione di Siena, di cui è stata Presidente per 6 anni. Da allora, è stata Presidente regionale e Vicepresidente nazionale dal 2015 al 2019. In seguito, è diventata delegata ANGA per CEJA, portando la sua esperienza a livello europeo. Da giugno 2021 è Presidente di CEJA.
Scott Downey è Professore nel Dipartimento di Economia Agricola, dove insegna corsi di vendita e marketing. È anche autore principale di ProSelling: A Professional Approach to Selling in Agriculture and Other Industries. Inoltre, ricopre il ruolo di Direttore del Center for Food and Agricultural Business (CFAB), dove partecipa a numerosi programmi di formazione. Negli ultimi anni, ha condotto ricerche approfondite sul cambiamento generazionale, analizzando i più recenti laureati del settore.
Giorgia Scaglia rappresenta la nuova generazione di agricoltori. Ha conseguito una laurea in economia, informazione e gestione della comunicazione aziendale e lavora nell'azienda agricola di famiglia, l'Azienda Agricola Scaglia, dove si occupa della comunicazione e del marketing. Fondata nel 1931 da suo nonno, l'azienda è partita con soli 20 capi di bestiame e, di generazione in generazione, è cresciuta mantenendo saldi valori fondamentali come la sostenibilità a 360° e la qualità.
