Manovrabilità estrema nei trattori: obiettivo raggiunto?
Insights and Forecasts

Manovrabilità estrema nei trattori: obiettivo raggiunto?

Tempo di lettura (minuti):2
Nei trattori compatti, soprattutto nelle macchine che lavorano tra i filari, la manovrabilità è tutto. Oggi, diverse soluzioni costruttive e tecnologie di sterzatura avanzata puntano a svolte sempre più strette e precise.
Manovrabilità senza soluzione di continuità
Può essere questo uno dei mantra più in voga tra i progettisti di trattori agricoli, sempre più alle prese con un’operatività che deve far fronte a spazi ridotti e all’accesso in aree ristrette e ricche di ostacoli, che le macchine e le attrezzature devono “Sopravvivere” senza rischiare alcun impatto. In particolare, lavorare nelle colture specializzate richiede trattori altamente performanti, in grado di garantire prestazioni eccellenti in termini di sterzatura e agilità. La compattezza di queste macchine, caratterizzate da dimensioni contenute in larghezza e lunghezza, è una prerogativa fondamentale per agevolare il passaggio tra i filari e le operazioni in spazi ridotti. Un aspetto cruciale in questi contesti è la manovrabilità, indispensabile per ottimizzare le operazioni tra le colture, specialmente quando il trattore deve trainare attrezzature ingombranti. Per questo motivo, sono state sviluppate diverse soluzioni tecniche che mirano a ridurre il raggio minimo di volta, migliorando l'efficienza e il comfort operativo. Negli ultimi decenni, la crescente potenza dei trattori ha portato anche a un inevitabile aumento delle loro dimensioni. Tuttavia, i limiti imposti dalla viabilità agricola – come la larghezza delle strade aziendali o delle vie rurali – sono rimasti invariati. Questo ha imposto un freno all'espansione indiscriminata dei mezzi, favorendo invece lo sviluppo di macchine compatte ma altamente tecnologiche, pensate per garantire manovrabilità eccellente senza sacrificare prestazioni e produttività.
Manovrabilità estrema nei trattori: obiettivo raggiunto? 1
Innovazioni a suon di sterzo

Questa limitazione ha spinto i costruttori di veicoli agricoli ad adottare soluzioni innovative per migliorare la manovrabilità dei mezzi, anche in modelli di dimensioni più compatte. Migliorare la mobilità in spazi angusti risulta cruciale in situazioni come le manovre tra i filari di vigneti o frutteti, dove il raggio di sterzata ridotto è fondamentale. Sono state introdotte diverse soluzioni per ottimizzare la manovrabilità, ciascuna con caratteristiche uniche, ma con lo stesso obiettivo di semplificare l’operatività in spazi ristretti.

Manovrabilità estrema nei trattori: obiettivo raggiunto? 2
Posizione avanzata e velocità delle ruote anteriori
Una tecnologia sempre più diffusa prevede il posizionamento avanzato dell’assale anteriore, che consente un angolo di sterzata più ampio grazie al movimento combinato tra ruote e asse. Il risultato? Migliore gestione degli attrezzi frontali, peso distribuito in modo più equilibrato e minore necessità di zavorratura posteriore. Un altro sistema molto efficace è l’aumento automatico della velocità periferica delle ruote anteriori oltre ad una certa angolazione. Questo permette di chiudere la curva più rapidamente, riducendo tempi di lavoro, consumi e usura meccanica. Inoltre, migliora la trazione in uscita dai filari, soprattutto su terreni umidi o in pendenza.
Angoli di sterzata ampi e sensibilità del volante
Un esempio di innovazione è rappresentato da sistemi che consentono angoli di sterzata molto elevati, come quello che consente una rotazione anteriore sincronizzata alle ruote, permettendo un angolo complessivo molto ampio, fino a 76°. Altri sistemi, come il Bi-speed, agiscono aumentando la velocità di rotazione delle ruote esterne, migliorando ulteriormente il raggio di svolta. Questi sistemi offrono una riduzione del raggio di sterzata del 18-20%, rispetto a sistemi tradizionali. Per ottimizzare ulteriormente la manovrabilità, molti veicoli agricoli moderni offrono sistemi che permettono di regolare la sensibilità del volante in base alle condizioni operative. Ad esempio, è possibile ridurre il numero di giri del volante necessari per sterzare completamente le ruote anteriori, oppure modificare la resistenza del volante per migliorare il controllo del veicolo a velocità elevate.
Manovrabilità estrema nei trattori: obiettivo raggiunto? 3
Articolazione centrale: boom per gli isodiametrici

Nel mondo dei trattori isodiametrici, esistono due approcci principali alla sterzatura: ruote anteriori sterzanti oppure telaio con articolazione centrale. 

Alcuni modelli di nuova generazione combinano entrambe, in un approccio ibrido che consente di:

  • aumentare l’agilità nei passaggi tra i filari
  • ridurre il numero di manovre
  • contenere il compattamento del terreno
  • garantire una distribuzione omogenea della trazione
  • migliorare la stabilità su terreni inclinati
Sistema a quattro ruote sterzanti

L’adozione di sistemi a quattro ruote sterzanti – simili a quelli impiegati nei telehandler – rappresenta una delle innovazioni più performanti in termini di manovrabilità. 

Le ruote posteriori possono:

  • sterzare in controfase rispetto a quelle anteriori per curve più strette
  • muoversi “a granchio” per semplificare le operazioni di carico e scarico
  • sterzare in ritardo per mantenere la traiettoria delle attrezzature trainate

​​​​​​​In alternativa, alcuni trattori integrano un assale posteriore sterzante idraulico, abbinato a un asse anteriore ad alto angolo di sterzatura. Questa combinazione consente una manovrabilità eccellente sia nei filari che nei piazzali aziendali.

 
Applicazioni nei centri aziendali

Le tecnologie di sterzatura avanzata non si fermano ai soli trattori: trovano spazio anche nei centri aziendali, dove l’ottimizzazione degli spazi è altrettanto cruciale. Nei mezzi agricoli semoventi impiegati per la movimentazione di materiali, il carico e lo scarico, i sistemi a quattro ruote sterzanti sono diventati una dotazione sempre più diffusa, se non addirittura imprescindibile.

Particolarmente evoluti sono i carri trincia-miscelatori semoventi, che oggi offrono fino a tre modalità di sterzatura selezionabili in base all’operazione:

  • Ruote anteriori sterzanti per gli spostamenti su strada
  • Quattro ruote sterzanti per ridurre drasticamente il raggio di svolta
  • Andatura a granchio, ideale per ottimizzare la manovrabilità laterale e ridurre il compattamento del terreno

Soluzioni pensate per chi lavora ogni giorno in ambienti dinamici e complessi, dove anche una singola manovra può fare la differenza in termini di tempo, sicurezza ed efficienza.

 
Condividi
Siate i più informati della vostra industria!
Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato/a sull'universo BKT, con notizie esclusive, prodotti di tendenza e storie BKT.
Trova il tuo pneumatico