Inizia il conto alla rovescia per AGRITECHNICA 2025: uno sguardo a ciò che ci aspetta
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Inizia il conto alla rovescia per AGRITECHNICA 2025: uno sguardo a ciò che ci aspetta

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Tutte le novità e le tendenze relative ai trattori e alle componenti agricole che i visitatori troveranno ad AGRITECHNICA 2025, dal 9 al 15 novembre a Hannover. In questo articolo faremo un rapido approfondimento su motori, idraulica, elettrificazione e precision farming, con un’anticipazione sulla fiera tanto attesa dell’anno.
Manca davvero poco ad AGRITECHNICA 2025, l’evento di riferimento mondiale per l’agromeccanica. La kermesse d’eccellenza del settore si prepara, anche in questa edizione, a confermarsi come punto cardine per il mondo dei trattori e, più in generale, per tutte le categorie di macchine agricole che si affermano sempre più come ecosistemi integrati per un’agricoltura evoluta. Le innovazioni che incontreremo — dai motori alle trasmissioni, fino ai sistemi idraulici, cabine digitali e attrezzi intelligenti — si propongono di definire le tendenze costruttive di riferimento almeno per il prossimo biennio, con l’obiettivo di aumentare produttività, sicurezza e sostenibilità. Queste seguono il passo della profonda trasformazione che sta vivendo il mondo agricolo, dove l’ottimizzazione dei consumi, l’automazione e la gestione dei dati diventano elementi centrali, e sempre più strettamente legati ad agronomia e tecniche colturali, in un sistema dove innovazione meccanica e agronomia sono ormai inscindibili. In attesa dell’evento, in questo blog proveremo a tracciare le principali linee guida di quanto verrà mostrato ad AGRITECHNICA: una carrellata delle tecnologie emergenti e dei trend che influenzeranno progettazione, efficienza e sostenibilità dei trattori nei prossimi anni.
Motori tradizionali e alimentazioni alternative
Per comprendere appieno le innovazioni dei trattori moderni si parte inevitabilmente dal cuore del veicolo: il motore. È qui che si concentrano gli sforzi per coniugare potenza, efficienza, sostenibilità e adattabilità a nuove fonti energetiche. I motori di ultima generazione non sono più progettati solo per erogare potenza massima, ma per ottimizzare efficienza, durata e compatibilità con carburanti alternativi. L’attenzione si è spostata dalla semplice riduzione delle emissioni a una gestione intelligente del carbonio. Carburanti come RME e HVO, completamente sostituibili al diesel tradizionale, permettono di ridurre l’impatto ambientale senza modifiche strutturali. Parallelamente, la ricerca sta sondando soluzioni alternative. L’etanolo, ad esempio, è un combustibile liquido con densità energetica inferiore a quella del diesel, ma può essere utilizzato nei motori a combustione interna a ciclo Otto con accensione esterna. È particolarmente interessante per Paesi produttori di zucchero di canna o mais, come il Brasile. Tutti i motoristi del settore Off-Highway porteranno ad AGRITECHNICA sistemi di adattamento dinamico della curva di potenza, che consentono di regolare l’erogazione in base all’attrezzo in uso, prevenendo sovraccarichi e riducendo i consumi inutili. Questa capacità di modulare la potenza in modo predittivo rappresenta uno dei pilastri dei motori di nuova generazione.
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Più potenza in frenata
I motori moderni integrano sistemi avanzati di gestione della coppia motrice, ventole di raffreddamento smart e valvole di decompressione, che permettono di aumentare l’efficienza in condizioni di lavoro variabili. Su molti modelli di trattori verranno presentati dispositivi per aumentare la coppia frenante del motore durante la discesa, riducendo l’usura dei freni di servizio. Si tratta di sistemi basati su valvole di decompressione — tecnologie mutuate dai camion — che riducono la forza del pistone nella fase di espansione, aumentando così la coppia frenante. Altri costruttori puntano su freni ausiliari idraulici, che trasformano l’energia cinetica in calore pompando olio contro resistenza, così da modulare la pressione automaticamente in funzione del carico, della pendenza e della velocità. Il risultato è un aumento della sicurezza e una riduzione dell’usura dei componenti meccanici.
Trasmissioni e trazione intelligente

Le trasmissioni moderne non si limitano più a trasmettere potenza, ma la distribuiscono in modo ottimale in base alle condizioni operative. L’integrazione di sistemi idrostatico-meccanici e CVT consente una modulazione continua di velocità e carico, migliorando efficienza e comfort. Tecnologie avanzate permettono di gestire le ruote in modo indipendente, migliorando trazione e stabilità su terreni inclinati o irregolari. Ad AGRITECHNICA 2025 si vedranno in molti casi soluzioni coordinate di componenti in grado di interagire tra loro: sospensioni intelligenti, pneumatici ad alte prestazioni e sistemi di gonfiaggio controllato (CTIS). L’obiettivo è quello di ottimizzare il contatto con il suolo, riducendone il compattamento e limitando l’usura degli pneumatici, con un incremento della produttività complessiva. Il coordinamento intelligente tra trasmissione, trazione e idraulica viene gestito da sistemi come il Tractor Implement Management (TIM) e consente di ottimizzare il lavoro degli attrezzi più complessi, garantendo stabilità anche in condizioni critiche.

Idraulica e gestione smart della potenza
L’evoluzione dell’idraulica ha trasformato il trattore in una macchina capace di gestire più compiti contemporaneamente. Nei grandi trattori continua la tendenza a disporre di due circuiti idraulici separati, ciascuno con pompa a cilindrata variabile e serbatoi distinti, per ridurre la contaminazione dell’olio del cambio. I sistemi Load-Sensing sono ormai uno standard sui trattori premium per alimentare attrezzi con circuiti e valvole dedicate. Tuttavia, la lunghezza delle linee LS può causare fenomeni di latenza. Per questo motivo si stanno diffondendo i sistemi e-LS completamente elettronici, con impulsi di pressione trasmessi tramite ISOBUS. Ad AGRITECHNICA largo spazio sarà dedicato ai sistemi Power Beyond, che permettono di alimentare attrezzi complessi senza passare per le valvole del trattore, aumentando efficienza e affidabilità. La gestione predittiva della potenza idraulica, combinata con sensori e algoritmi intelligenti, consente al trattore di adattarsi a condizioni variabili, ottimizzando consumi e riducendo l’usura dei componenti.
Elettrificazione e powertrain ibridi
L’elettrificazione dei trattori sta evolvendo rapidamente, soprattutto nelle fasce di potenza medio-bassa, sebbene le batterie rappresentino ancora un limite in termini di costo e autonomia. I modelli più avanzati adottano motori elettrici dedicati — uno per la trazione, uno per la PTO posteriore e uno per l’idraulica — permettendo una modulazione continua della potenza e un recupero energetico in frenata. Ad AGRITECHNICA 2025 alcuni costruttori presenteranno architetture ibride che combinano motori diesel ed elettrici, offrendo flessibilità, efficienza e riduzione delle emissioni. La modularità delle batterie e dei motori consente aggiornamenti rapidi e manutenzione semplificata, rendendo il trattore una macchina adattabile nel tempo ai nuovi standard tecnologici.
Cabine sempre più digitali
Ad Hannover verranno presentate cabine che fungono ormai da veri e propri centri di comando. Oltre a comfort e isolamento acustico, integrano display touch, joystick programmabili e terminali multifunzione che centralizzano il controllo di motore, trasmissione, idraulica e attrezzi. La connettività permette di monitorare consumi, prestazioni e dati agronomici in tempo reale, integrandoli con i sistemi gestionali aziendali. Cresce ulteriormente l’attenzione all’ergonomia, per ridurre l’affaticamento e aumentare la precisione operativa. Le cabine offrono anche maggiore sicurezza contro polveri e agenti chimici grazie a moduli di filtraggio e pressurizzazione più efficaci. L’operatore supervisiona e coordina, mentre la macchina gestisce automaticamente i processi ripetitivi.
Assistenza avanzata e guida semi-autonoma
I sistemi di guida assistita sono ormai diffusi su tutti i trattori di alta gamma: mantengono traiettorie precise, adattano la velocità alle condizioni del terreno e rilevano ostacoli. Tra i trend emergenti vi sono i sistemi adattivi di gestione della catena cinematica, basati su curve di efficienza e algoritmi predittivi. La funzione di anticipazione del carico memorizza i dati relativi agli sforzi e ai picchi di potenza durante il primo passaggio e, nei successivi, regola automaticamente motore e trasmissione per ottimizzare i consumi. Verranno presentati sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) che integrano funzioni simili a quelle automobilistiche: avviso di superamento corsia, assistenza in curva, rilevamento di persone o ostacoli e controllo adattivo della velocità. Alcuni costruttori hanno inoltre sviluppato sistemi intelligenti di gestione del caricatore frontale, che ottimizzano sterzatura, idraulica e cambio a variazione continua, migliorando precisione e comfort. Le funzioni di assistenza si estendono anche ai rimorchi, con freni automatici di trascinamento in discesa e blocco degli assi sterzanti oltre determinate velocità, per incrementare stabilità e sicurezza. La guida semi-autonoma e la supervisione predittiva permettono operazioni complesse in autonomia, riducendo il carico di lavoro e aumentando la precisione nelle lavorazioni ripetitive come semina, aratura e raccolta. La macchina diventa un vero partner operativo, mentre l’operatore assume il ruolo di gestore strategico.
Digitalizzazione e precision farming
Ad Hannover la parola d’ordine sarà integrazione: di sensori, GPS e software avanzato. Insieme, questi elementi consentono al trattore di raccogliere dati su terreno, colture e condizioni operative, ottimizzando velocità, profondità di lavoro e gestione dei carichi. Si assisterà anche a una forte spinta verso l’integrazione con droni e piattaforme GIS, che porteranno l’agricoltura a un livello di precisione senza precedenti, con operazioni guidate dai dati e ottimizzate in tempo reale. Le piattaforme GIS consentiranno di mappare con precisione gli appezzamenti, monitorare la salute delle colture, analizzare condizioni ambientali e supportare decisioni mirate su fertilizzazione, irrigazione e difesa fitosanitaria. Il monitoraggio delle colture — basato su dati satellitari e indici NDVI — permetterà di rilevare in anticipo carenze nutritive o infestazioni. La gestione mirata di fertilizzanti e acqua, unita alla riduzione dei prodotti chimici, rappresenta il cuore dell’agricoltura di precisione. I GIS offriranno inoltre report e mappe tematiche per pianificare semine e ottimizzare l’uso delle risorse. Spazio anche alla telemetria avanzata, che consente manutenzione predittiva, aggiornamenti software e monitoraggio remoto, riducendo i fermi macchina e aumentando la sicurezza operativa.
AGRITECHNICA 2025 apre a scenari futuri
AGRITECHNICA 2025 mostrerà come la meccanizzazione agricola stia entrando in una nuova fase. I trattori diventano ecosistemi intelligenti, dove la gestione predittiva di motore, trasmissione, idraulica e attrezzi si integra con cabine digitali e software di precision farming. L’attenzione a produttività, sicurezza e sostenibilità segnerà il passaggio definitivo verso l’agricoltura 4.0 e aprirà la strada alla 5.0, in cui il trattore potrà operare in modo autonomo e predittivo. I costruttori puntano a una maggiore interoperabilità tra i mezzi del parco macchine aziendale, per coordinarli tra loro e con i sistemi gestionali, ottimizzando ogni operazione agricola. La manutenzione intelligente, la modularità dei componenti e l’aggiornabilità elettronica trasformeranno il trattore in uno strumento sicuro, efficiente e sostenibile: il vero cuore tecnologico dell’azienda agricola moderna.
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