Il regolamento distingue chiaramente tra titolari dei dati, utenti dei dati e destinatari dei dati. I titolari, solitamente i produttori di macchine o fornitori terzi, detengono il controllo sui dati generati durante l’uso dei macchinari. Hanno la responsabilità di garantire la qualità, la sicurezza e la disponibilità dei dati agli utenti autorizzati. Gli utenti, come agricoltori e contoterzisti, hanno diritto ad accedere ai dati generati dai macchinari, mentre i destinatari sono i soggetti scelti dagli utenti per ricevere i dati, come software gestionali, consulenti agronomici o enti pubblici. I dati regolamentati dal Data Act comprendono dati grezzi raccolti automaticamente dai macchinari, dati preelaborati resi leggibili e interpretabili, metadati che contestualizzano le informazioni raccolte e dati dei servizi correlati generati da applicazioni o servizi digitali connessi al macchinario. Restano esclusi i dati derivati da algoritmi proprietari complessi, che costituiscono il know-how riservato dei produttori.